Una heatmap mostra graficamente l’occupazione di uno spazio nel tempo. Anche conosciuta in italiano come “mappa di calore”, si tratta di uno strumento avanzato di analisi statistica che aiuta a comprendere meglio il comportamento delle persone nell’area di interesse. Nella heatmap, infatti, la pavimentazione apparirà più o meno colorata in base al numero di persone transitate e al loro tempo di permanenza: arancione-rosso per le zone più frequentate, verde-giallo per le altre.
Tradizionalmente le heatmap vengono realizzate con sistemi basati su server, ma grazie alla nuova telecamera Sens-Cam AI è possibile generare mappe di calore anche tramite il dispositivo stesso, sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale a bordo. Sens-Cam AI è infatti in grado di distinguere autonomamente gli elementi della scena inquadrata, comprese le persone e i loro movimenti, utilizzando l’acceleratore di reti neurali per elaborare e fornire all’utente immagini e informazioni come, appunto, la heatmap.
Oltre ad essere una soluzione meno costosa, una differenza fondamentale rispetto agli altri sistemi è data dalla scalabilità della soluzione. Infatti la stessa Sens-Cam AI potrebbe elaborare heatmap e contemporaneamente controllare gli ingressi e le uscite o contare il numero dei presenti, unendo in un unico dispositivo finalità di sicurezza e di business intelligence e fornendo all’utente altri preziosi metadati che possono aiutare a prendere decisioni informate.
Ad esempio, l’impiego delle heatmap permette a negozi e centri commerciali di individuare le aree in cui i clienti trascorrono più tempo e migliorare la loro esperienza. Uno strumento del genere può trovare applicazioni anche in altri contesti, come aeroporti, stazioni, uffici e qualsiasi altra area dove sia interessante capire come le persone si muovono.